A tutti i ns. Clienti
Loro Indirizzi
Oggetto:Emergenza “coronavirus”
La diffusione del virus denominato COVID-19 è nota grazie all’ampia trattazione dell’argomento costantemente garantita da parte di tutti gli organi di informazione.
La situazione va gestita con la massima attenzione, ma senza creare allarmismi inutili.
Pertanto, si invitano tutti i datori di lavoro, i dipendenti, i collaboratori e quanti altri entrano in contatto con i luoghi di lavoro ad attenersi alle specifiche indicazioni pubblicate dagli organi istituzionali.
Ogni possibile criticità deve essere gestita consultando il Medico competente aziendale, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed i numeri di contatto messi a disposizione dagli enti pubblici (per la Regione Marche il numero verde è 800936677).
Nel caso il luogo di lavoro possa comportare una esposizione a rischio biologico diretto o potenziale il datore di lavoro deve contattare con la massima tempestività il Medico competente aziendale e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per valutare le misure di prevenzione e protezione da mettere in atto.
Ogni datore di lavoro deve comunque sensibilizzare tutto il personale sul rispetto delle norme igieniche e sulle modalità di gestione di eventuali criticità.
In particolare, i lavoratori che provengono dalle aree sede di focolaio o abbiano avuto contatti stretti con persone provenienti dalle medesime aree o con persone affette da COVID-19 sono tenuti a comunicare tale circostanza al proprio datore di lavoro ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 81/2008 e ad informare l’autorità sanitaria competente ai fini della salvaguardia della salute nei luoghi di lavoro.
Di conseguenza, tali soggetti potenzialmente infetti dovranno rispettare le misure che saranno ritenute necessarie da parte degli organi preposti, inclusa l’eventuale permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per il tempo ritenuto necessario dagli stessi.
Jesi, 4 marzo 2020
Il consulente/RSPP
Carlo Zoppi
La circolare è disponibile cliccando qui